RODNEY STARK sociologo delle religioni alla Baylor University
<wikipedia> esponente della teoria della scelta razionale; smonta leggende nere anticattoliche; corregge il Max Weber che attribuiva l’invenzione dell’economia moderna alla seconda generazione, battista e metodista, del protestantesimo (non già alla prima, luterana), dimostrando che il capitalismo era già fiorente in area cattolica secoli prima della sua presunta nascita e sostiene che il cattolicesimo sia alle origini non solo del capitalismo, ma anche della scienza e della nozione di libertà personale - senza le quali il capitalismo non sarebbe mai sorto.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 21/04/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: leggende nere anticattoliche, Chiesa nel mirino, protestantizzazione; inquisizione; Pio XII, romanzi
↑2016.12.14 <corriere>: Mieli scrive un pezzo dal titolo: “Cattolici diffamati”, sottotitolo: “Il protestante Rodney Stark smentisce le “Leggende nere” sulla Chiesa di Roma”. Il pezzo si chiude con un’affermazione perentoria: “Qui, come è evidente, la Chiesa cattolica non c’entra nel modo più assoluto”. Mieli sta citando il libro della Pellicciari su Lutero che documenta l’odio protestante nei confronti degli ebrei. La chiusa ribadisce che con l’odio e la persecuzione nazista contro gli ebrei “la Chiesa cattolica non c’entra nel modo più assoluto”.
↑2016.08.29 <tempi>: Bugie anticattoliche che non fanno onore agli storici. Intervista a Rodney Stark (che non è cattolico) autore di “Bearing False Witness”, un atto d’accusa contro gli «illustri bigotti» che spacciano per storia certe menzogne sulla Chiesa
↑2016.05.15 <uccr>: Bearing False Witness: Debunking Centuries of Anti-Catholic History: un libro del sociologo Rodney Stark che come antidoto documentato delle leggende nere anticristiane soprattutto anticattoliche <tempi>. Già presidente della Society for the Scientific Study of Religion e della Association for the Sociology of Religion, dal 2004 è professore di Scienze Sociali presso la Baylor University. Si definisce un agnostico culturalmente cristiano. Tra i miti confutati: chiesa antisemita, secoli bui medioevali, crociate e inquisizione, modernità nata dal protestantesimo, i cattolici e le streghe
↑2014.12.30 <tempi>: Rodney Stark contro le “leggende nere” anticristiane su Medioevo e crociate. Poche settimane fa Paolo Mieli ha recensito il suo La vittoria dell’Occidente (Lindau). Oggi è Avvenire a intervistare il sociologo Rodney Stark (qui una nostra intervista) docente di Scienze sociali presso la Baylor University in Texas. Nel dialogo con Andrea Galli, il sociologo – agnostico convertito al protestantesimo, «educato come un luterano» – fa notare ... come il Medioevo e le crociate, siano oggi quasi unanimente condannate come secoli bui ed errori cristiani. Ma Stark non è d’accordo: «I crociati non hanno marciato verso Oriente per conquistare terre e bottino: si sono indebitati fino al collo per finanziare la propria partecipazione a quella che consideravano una missione religiosa; i più ritenevano improbabile la possibilità di sopravvivere e tornare in patria, e i più non tornarono».
↑2008.12.14 Padre Angelo di <amicidomenicani> risponde ad un mix di false accuse (in relazione a crociate, Galileo, Rosmini) approfondendo il rapporto tra libertà di coscienza e obbedienza al Magistero
↑2006.02.15 ~dataCirca <academia.edu> Max Weber aveva torto. Massimo Introvigne fa una recensione di The Victory of Reason di Rodney Stark. Non è vero che il capitalismo sia nato nel mondo protestante per modernizzare la vecchia e polverosa Europa cattolica, è tesi abbandonata da storici e sociologi dell’economia. A parte che Weber attribuiva l’invenzione dell’economia moderna alla seconda generazione, battista e metodista, del protestantesimo - non già alla prima, luterana - Rodney Stark dimostra che il capitalismo era già fiorente secoli prima della sua presunta nascita: il cattolicesimo è alle origini non solo del capitalismo, ma anche della scienza e della nozione di libertà personale - senza le quali il capitalismo non sarebbe mai sorto – e dall’altra che, semmai, il protestantesimo ha danneggiato l’economia moderna nascente e ne ha ritardato il progresso.<wikipedia> Max Weber 1864-1920 fu sociologo, filosofo, economista, storico tedesco; con la sua opera L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, Weber studiò la sociologia della religione, sostenendo che la religione fosse una delle ragioni per cui le culture dell'Occidente e dell'Oriente si sono sviluppate in maniera diversa, e sottolineava l'importanza di alcune particolari caratteristiche del Protestantesimo ascetico che portarono allo sviluppo del capitalismo, della burocrazia e dello Stato razionale e legale nei paesi in primo luogo europei].