PIERGIORGIO CATTANI 1976-2020: fino a 2019 presenza quindicinale in rubrica Dialogo (p38-p39) del settimanale diocesano Vita Trentina
laureato in lettere moderne (tesi su Emmanuel Levinas) e filosofia, studioso anche di tematiche religiose e politiche; referenziato su Wikipedia a proposito del teologo Paolo De Benedetti (teologia degli animali) su cui fece la tesi. Quantomeno fino al 2011 <qui.pdf> era membro dell'Assemblea provinciale e del Coordinamento nella struttura organizzativa del PD trentino; direttore del quotidiano online unimondo.org, collaboratore delle riviste "Il Margine", editorialista per il quotidiano Il Trentino, per il mensile Questotrentino, per il giornale delle Acli Trentine. Fondatore con Paolo Ghezzi di “Futura”, di cui era presidente, dopo essere stato anche co-fondatore, con Renzo De Stefani, della associazione politica “Primaveratrentina”.
[CzzC: iniziai a leggerti con più piacere, caro Piergiorgio, da quando ti trovai assai più allineato al magistero petrino rispetto a quando offrivi presenza assidua agli strali protestanti di Silvano Bert, compagno di QT, nelle pagine p38-p39 del settimanale diocesano VT. In precedenza discordai anche per iscritto con te, quando, ad esempio, ti accodavi al suddetto Bert (non solo per titolare «Papa Francesco: indietro tutta?» quando Fr1 pareva non ritenere cangiante la legge di natura come sostenuto da voi due) ma anche
- per dissentire dalle guide GP2° e B16° (nell'attuale Chiesa l'unico modo x essere fedeli a Cristo sarebbe battersi per leggi in favore delle scuole cattoliche e della famiglia naturale matrimoniata tra uomo e donna)
- per attaccare in modo partitico-beffardo i teocon che avessero difeso identità e radici cristiane].
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 17/07/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: VT, QT, Il Margine, Bert, ermeneutica di rottura, legge naturale cangiante; teoglib; lucido analista
altre foto sul suo sito personale e su Il Margine
↑2020.11.22 <opinione> lettera aperta agli elettori di Paolo Ghezzi che si dimette dal Consiglio provinciale di Trento: mai avuto aspirazione a fare il politico fino al 2018.06 quando alcuni amici, Piergiorgio Cattani per primo, e Paolo Zanella (Arcigay) mi convinsero a fare il salto (Futura). E ora che insieme siamo riusciti a evitare che Trento e Rovereto e Arco finissero sommerse dall’ondata salvinista posso lasciare a un’altra anima di FUTURA il compito di continuare l’opposizione in PAT.
↑2020.11.08 <adige Dolomiti rai google> a seguito di un attacco cardiaco è morto Piergiorgio Cattani: giornalista e intellettuale di Trento fondatore di Futura, aveva 44 anni. Il ricordo del sindaco Ianeselli: "Fragile, eppure sempre presente"
↑2019.10.26 Apprendo il motivo per cui è cessata la rubrica di P.C. su VT: "per incompatibilità politico-partitica".
↑2018.05.20 <VT#20p38> Un bravo parroco e il celibato. ... Ho già scritto più volte, sulla scia delle posizioni di vescovi e cardinali motto autorevoli, che, prima di auspicare rivoluzioni al di là da venire, sarebbe meglio procedere sulla stra-da dei viri probati, cioè di uomini anziani e non, ma comunque di provata fede e comportamento, di solida formazione, sposati o no, che potrebbero svolgere le mansioni del prete fino ad arrivare all'ordinazione sacra. Sembra che nel Sinodo dell'Amazzonia, previsto per l'ottobre 2019, si parlerà anche di questo. Davvero tanto cambierebbe se in ogni nostra comunità si trovasse una figura del genere! Servirebbe anche per dare respiro ai sacerdoti non solo da un punto di vista pratico, ma oserei dire morale, esistenziale. Molti problemi infatti sono generati dalla solitudine. [CzzC: ottimo, Piergiorgio!]
↑2018.03.01 <VT#9p38 online> bene che Cattani ci “tranquillizzi” con i dati di Limes che ci prospettano «inferiore al 15% la previsione più alta della presenza islamica in Europa nel 2050». Mi pare meno bene che Cattani tratti con allusività ironico-bacchettona i Polacchi che recitano il Rosario, così: «In Polonia, dove non è mai avvenuto un attentato, si diffonde il terrore. Emblematica è stata la recita di massa del Rosario: più di un milione di persone hanno partecipato a questa pia pratica, ufficialmente presentata come "preghiera per la pace”: Peccato che essa si sia svolta sui confini, il 7 ottobre, giorno della Madonna del Rosario, ma anche della battaglia di Lepanto. Lascio al lettore ogni commento».
↑2016.03.03 Cattani su VT#10p39 assist Bert a chiedere inconfutato il sacramento per i gay: «e quando i laici-cattolici interverranno nel Sinodo della famiglia per aprire alle coppie omosessuali anche i confini del sacramento?». Caro Bert, non precisi ... continua]
↑2016.03.03 <vatican.va>: Fr1: «vorrei ripetere qui una cosa che ho detto parecchie volte: dobbiamo stare attenti alle nuove colonizzazioni ideologiche che subentrano nel pensiero umano, anche cristiano, sotto forma di virtù, di modernità, di atteggiamenti nuovi, ma sono colonizzazioni, cioè tolgono la libertà, e sono ideologiche, cioè hanno paura della realtà così come Dio l’ha creata» [CzzC: Cattani e Ghia, non esiste l’ideologia di gender? Fr1 non giudica?]
↑2016.02.25 <VT#9p39>: La morte è un fatto giusto secondo i bambini, replica Dino Pedrotti alla lucida ma oscurante analisi di Cattani che a Silvano Bert (VT#8) parla della morte come di un “mistero insolubile” e di un “grande enigma”: mi piaci Dino che, parlando da neonatologo laico, porti, ancorché non intenzionalmente, acqua al mulino della fede amica della ragione, della speranza, dell’accento sulla vita nonostante la morte “la morte è anzitutto un semplice fatto naturale se vista con gli occhi del bambino e del biologo; non è “mistero, enigma, scandalo, nonsenso..”. l’uomo è comparso 200k anni fa, la morte degli animali era comparsa un miliardo di anni prima in coincidenza con la riproduzione sessuata... con la morte si perde sia l’avere sia l’apparire, ma resta vivo l’essere nostro, quello che siamo stati, quanto abbiamo trasmesso alla comunità”. Grazie Dino per questo lucidante discernimento!
↑2016.02.18 Da chi poteva ricevere un buon assist se non da Silvano Bert per sparlare della Chiesa? Ecco PC scrivere su VT#8p38 «per ricordare quanto la Chiesa insistesse sul terrore del giudizio divino e sulla minaccia dell'inferno; di converso una svalutazione (io oserei dire al limite dell'eresia) della bellezza e della bontà della vita rendeva la morte auspicata, attesa come liberazione da una esistenza fatta di dolore e soprattutto di tentazione e di peccato ... E non vuol dire che di fronte alla morte i credenti sono più fortunati e hanno più speranza di quanti, agnostici, materialisti o atei, hanno un'altra visione della morte» [CzzC: lo commento in tentativo di correzione fraterna]
↑2015.05.03 Cattani su <VT#18p30> svileggia la missionarietà cattolica con Leitmotiv L4: «lo slancio missionario doveva salvare dall'inferno le popolazioni africane e asiatiche che non avevano conosciuto il Vangelo: la verità, la luce, la salvezza era solo nostra, mentre il peccato e l'errore loro». [CzzC: quella cristiana è stata la penetrazione culturale che nella storia ha salvaguardato ben più di altre il bello e il buono delle preesistenti culture, la vita anche dei deboli, lingua, costumi, libri e opere d’arte]
↑2015.02.05 VT#6/2015p39: la verità di Cristo non è misericordia? Alcuni dicono che sarebbe facile perdonare tutti dimenticandosi delle parole di Gesù o della natura dei Sacramenti, mentre sarebbe più difficile continuare nel solco della verità, magari lontani dalla permissività della mentalità del mondo alla quale non ci si può adeguare! Questo mi sembra il pretesto per non cambiare nulla. [CzzC: Gesù ci portò ad abbracciare una verità che non si conformasse alla mentalità di questo mondo, pur prospettandoci persecuzioni conseguenti: Cattani, perché surrettiziamente distorci quell’invito in un pretesto per non cambiare nulla?]
↑2014.08.06 Cattani su VT#31p30: Neppure la sua resurrezione ha trasformato la terra. Eppure con il suo annuncio ... Gesù diventa il Cristo, quell’uomo è l’incarnazione di Dio, è, se così si può dire, la carne che divinizza, la via che conduce verso il cielo. Il suo stile di vita può aprirci il cielo ... Che cosa significa salvezza? Redenzione? ... Alcune dottrine per capire meglio la vita? Cosa vuol dire oggi parlare del Vangelo? Cercare di comportarsi come Gesù, altra risposta non riesco a darla. [CzzC: pongo domande a Cattani in aiuto al discernimento di questa sua catechesi]
↑2014.07.03 Su VT Vita Trentina#27p38 sostiene che per arrivare alla fede occorre una grande ricerca personale. [CzzC: ritengo che possa essere una modalità utile, ma non parrebbe condizione necessaria né sufficiente].
↑2014.06.13 Piergiorgio Cattani su VT#24p13 ci descrive commosso il suo incontro con Francesco I e la grande paternità del Papa; che sarebbe un padre che non giudica? [CzzC: a me pare che la paternità di Papa Francesco, come quella dei suoi predecessori, si esplichi in ascolto e soccorso delle persone indigenti ed erranti, non meno che in chiarezza di giudizio sulle cause delle indigenze e degli errori; è doveroso e salutare non giudicare la persona per rispettarne la dignità, ma ti chiederei, caro Piergiorgio, se anche tu non convenissi che il non giudicare gli errori e le cause che li inducono possa configurare omissione di responsabilità e di saggezza per ogni umana intelligenza, in specie per ogni educatore].
↑2014.05.24 Inno alla legge di natura cangiante: P.Cattani sul settimanale diocesano VT#21/2014 sostiene che l’insegnamento di Gesù non può essere rubricato in un modo razionale di comportarsi, altrimenti la rivelazione sarebbe stata inutile per ribadire che occorre cambiare paradigma ed elaborare un’etica a partire dalla relazione, non dalla presunta oggettività della natura. [CzzC: gli pongo alcune domande in tentativo di correzione fraterna; risponde dandomi del farneticante]
↑2014.05.17 cliccando al seguente link http://www.vitatrentina.it/Rubriche/L-intervento potresti trovare oggi un contenuto diverso da quello con cui il 17/05/2014 la testata definiva lucide le analisi di P.Cattani
↑2014.05.11 C.P. sul settimanale diocesano VT#19 sostiene che nelle parrocchie manca un’adeguata formazione per gli adulti: la nostra diocesi presenta una ricchissima offerta di incontri, ma si tratta soltanto di iniziative saltuarie, spesso non collegate tra di loro e comunque abbastanza dispersive. [CzzC: gli pongo alcune domande pro discernimento e tentativo di correzione fraterna]
↑2014.04.27 C.P. sul settimanale diocesano VT#17 ci catechizzerebbe che la verità su Dio sarebbe opinabile/irraggiungibile, sostenendo che prima di discutere sulle cose che riguardano Dio, bisogna premettere sempre un “se così si può dire” [CzzC: non mi pare che gli apostoli e i primi cristiani si siano preoccupati di anteporre in agorà questa premessa].
↑2014.04.10 Relazione più che natura. C.P. sul settimanale diocesano VT#15 sostiene che legge naturale = presunta verità delle cose: dato che l’etica oggi è messa in crisi dalla sensibilità diffusa che non capisce più i precetti fondati sulla cosiddetta legge naturale, dovremmo parlare di più di relazione e meno di legge naturale cioè una presunta verità delle cose.
↑2014.01.19 su questo link de Il Margine potresti trovare ora una pagina diversa da quella che il 19Gen2014 vidi così.jpg: Piergiorgio Cattani (Trento, 1976) è laureato in lettere moderne (tesi su Emmanuel Levinas) e filosofia (tesi su Paolo De Benedetti). Studioso di tematiche filosofiche, religiose e politiche è editorialista del quotidiano “il Trentino” e collaboratore delle riviste “Il Margine” e “Questotrentino”. Ha pubblicato “Ho un sogno popolare” (Ancora, 2001) e “Dio sulle labbra dell'uomo. Paolo De Benedetti e la domanda incessante” (Editrice Il Margine, 2006).
↑2013.12.29 Pongo 2 domande a C.P. circa questa sua acutezza giornalistica su QT2013.12.07 «Papa Francesco: indietro tutta? Il pontificato di Bergoglio è già in crisi»:
1) non parrebbe anche a te che gli ermeneuti di rottura bramino così tanto l’odore di rottura, da sognarlo in carenza?
2) quando ci racconterai questo tuo sogno con lucide analisi anche sulla nostra diocesana VT?
↑2013.12.26 Lo cito per il sito Unimondo, scrivendo ad Alberto Conci che lo referenzia.
↑2013.09.23 Padre Gabriele Ferrari interviene su VT#37p38 per strapazzare l’innominato R.Gubert che aveva osato discernere sulle tesi di Cattani e Grigolli in merito ai valori non negoziabili e alla legge naturale:
- «i valori non negoziabili sono andati in sordina»;
- «mi pare oggi problematico far appello alla legge naturale – difficile da difendere e ancor più da identificare nell’attuale pluralismo culturale».
Trovo opportuno tornare a chiedere al candidato Vescovo un aiuto al discernimento della sua catechesi con alcune domande in questo msg. continua.
↑2013.09.13 Renzo Gubert aiuta a discernere nella confusione seminata sui valori non negoziabili da Cattani e Grigolli che accampando perfino Papa Francesco pro loro relativa banalizzazione.
↑2013.09.06 VT#35p38: «Papa Francesco ci dà un grande stimolo su questo punto. La sua è stata proprio una rivoluzione del linguaggio. Fino a qualche mese fa, solo per fare un esempio, nella Chiesa si parlava spesso di "valori non negoziabili", riferendosi a quell'elenco di principi - dal rispetto della vita al finanziamento delle scuole cattoliche - su cui un bravo fedele non poteva transigere. Per tutto il resto, probabilmente, si poteva chiudere un occhio. C'è da domandarsi se questo sia il modo giusto di parlare di Dio e di Gesù Cristo. In effetti non riesco a ricordare se Papa Francesco abbia mai parlato di valori non negoziabili... Gli elenchi dei peccati così tipici di una visione religiosa di qualche decennio fa, sostituiti oggi da norme presunte universali perché basate sulla cosiddetta "legge naturale", non sono capiti dagli uomini contemporanei ma non sono neppure vicini alla Parola di Dio». [CzzC: sul numero successivo Gubert ci aiuterà a discernere nella confusione di questi inganni retorici].
↑2013.07.29 GIUDIZIO sui GAY: Se una persona è gay e cerca il Signore, ma chi sono io per giudicarla? [CzzC: nota bene la parola persona, perché sui comportamenti e i criteri di discernimento Fr1 giudica eccome: il problema sono le lobby di qualunque genere, non le tendenze, si deve distinguere il fatto che una persona è gay dal fatto di fare una lobby; il catechismo della Chiesa cattolica dice che queste persone non devono essere discriminate ma accolte; il problema non è avere queste tendenze, sono fratelli, il problema è fare lobby: di questa tendenza o d'affari, lobby dei politici, lobby dei massoni, tante lobby... questo è il problema più grave. Caro Cattani, ti pare che Papa Francesco assomigli più un padre che non giudica o un maestro di GIUDIZIO?]
↑2012.07.04 Scrivo a P.C.: egli ritiene la riforma più urgente per la Chiesa sia che si ridisegni il volto; gli tento una correzione fraterna.
↑2012.06.10 Scrivo a P.C.: egli ritiene che quella di “cattolico in politica” sia una categoria che prescinde quasi completamente da una concreta scelta di fede.
↑2011.04.03 VT#13p38 «la Chiesa in questo tempo: l’unico modo per essere fedeli a Cristo è battersi affinché il Parlamento legiferi in favore delle scuole cattoliche, adotti provvedimenti in favore della famiglia, tuteli a parole la dignità dei malati terminali ...». [CzzC: spero che non sia pagato con soldi diocesani e che rediga gratis questo suo lucido quindicinale, e che basti sia pago il suo PD di cotale pubblicità sul settimanale diocesano].
↑2011.03.04 Scambio di messaggi tra me e P.C. per fraterna trasparenza.
↑2010.10.18 su VT: cosa vuol dire essere cristiani: «capire effettivamente quali siano le verità di fede che un cristiano deve credere per essere tale e quali siano i comportamenti morali e sociali caratteristici di un credente in Cristo, è oramai quasi impossibile».
↑2010.09.05 P.C. intervista Casati che gli detta: «io il vento l’ho respirato a pieni polmoni nella stagione del Concilio, oggi mi manca l’aria. Come se faticassi ad annusare il vento ai piani alti. I documenti ecclesiali sono pesanti, logorroici. Sono tomi.»
↑2009.10.09 <QT>: «ambienti cattolici bene informati e vicini al Vaticano dicono che Benedetto XVI non governi più la Chiesa… In realtà Ratzinger non ha mai governato la politica del complesso organismo che si chiama Curia romana, intento com’è a preparare finissimi discorsi di carattere teologico e filosofico oppure a cercare di mettere una pezza sui continui scivoloni che hanno caratterizzato il suo pontificato.». Pensionato Ruini, rimane il ruinismo. Purtroppo oggi la gerarchia cattolica pensa di utilizzare la politica per ottenere leggi a suo favore. Al fondo resta la logica concordataria, quel do ut des che fa tanto male alla testimonianza evangelica. Per vedere qualche cambiamento bisognerà aspettare un nuovo Papa oppure sognare un nuovo 20 settembre. Molti cattolici attendono ambedue le cose».
↑2009.09.26 commento l'inno ai Teoglib di P.C. su Vita Trentina
↑2007.03.10 su QT: la crisi della Chiesa trentina. "Preti ormai over 70-80; fedeli formalmente ossequienti ma che improntano la vita secondo proprie scelte; uno strisciante allontanamento dalla Chiesa. Che invece sembra in tutt’altre cose occupata".
«La curia è lontana e sembra avere altri interessi, sembra essere troppo impegnata, non comprendere appieno la gravità del momento … Il vescovo Bressan, tra un viaggio in Sri Lanka e una trasferta a Roma, tra ... tra ... è preciso nell’elaborazione di documenti, lettere, omelie, è affabile e capace di stare con la gente in numerosi quanto fuggevoli incontri, ma resta sempre e comunque un elemento estraneo alla diocesi di Trento, vissuta quasi come una tappa provvisoria per ulteriori incarichi...
... padre Giorgio Butterini, ormai capofila storico dei dissidenti alla linea ufficiale (è stato bacchettato più volte dal vescovoper certe libertà liturgiche) che con la sua comunità cristiana “di base” di San Francesco Saverio ha elaborato un documento pro “Dico” che riportiamo.
... settori più conservatori con crescente influenza nel mondo cattolico trentino attaccano i cosiddetti “cattolici adulti” ridefiniti da loro “protestanti repressi”. Marco Luscia è uno degli fondatori dell’associazione “Libertà e persona” (tra i partecipanti Francesco Agnoli, Mario Malossini, Pino Morandini, Walter Viola, Rodolfo Borga, Carlo Andreotti: insomma mezzo establishment del centrodestra trentino) che ha portato a Trento Giuliano Ferrara, Vittorio Messori, Claudio Risé.
... Ma un dato è certo: la Chiesa, i giovani praticanti, i nuovi sacerdoti e le persone più impegnate anche qui in Trentino vanno a destra. [CzzC: è questo che ti preme soprattutto in quanto esponente del PD, caro P.C.? Poi forse ti interessa anche la Chiesa purché meno succube al successore di Pietro?]: nella Facoltà di Lettere e filosofia, nelle elezioni studentesche del novembre scorso, la lista di sinistra è stata per la prima volta battuta dalla “List one” a forte presenza ciellina.
.. E infatti un abisso divide la chiesa del Suffragio, dove si incontra Comunione e Liberazione, e la vicina chiesa di S. Trinità dove invece si riunisce la comunità di padre Butterini."
... La lunghissima stagione ruiniana della Chiesa italiana ha imposto un centralismo esasperato.
↑2006.mm.gg PC dedica alla teologia degli animali e al suo teorico Paolo De Benedetti un libro edito/2006 da il Margine/2006 «Dio sulle labbra dell'uomo. Paolo De Benedetti e la domanda incessante» [CzzC: pare che abbia riscosso sensibile attrazione in Curia_TN e ISR-FBK]
↑2006.05.08 su QT dà del clericofascista a Corradello di AN che osò ridimensionare Rogger neo-laurea-honoris-causa Simonino, tacciandolo di cattocomunismo massoneria.
QT n° 9 del 8.5.2006 Questotrentino. Il consigliere comunale di An tenta di riesumare il culto antisemita del Simonino: i clerico-fascisti di un tempo non sono spariti del tutto.
Questa volta il consigliere Antonio Coradello, uno degli intellettuali (?) di spicco della destra nella città di Trento, ha superato se stesso. Sarebbe davvero difficile trovare un distillato più puro di insinuazione, grossolanità, pensiero clerico-fascista, falsa ricostruzione storica e mancanza di rispetto, di quello che è possibile leggere nel suo intervento apparso sabato 12 aprile su L’Adige, rubricato "Lo spillo del politico".
Più che di uno spillo si tratta di un manganello: il malcapitato è proprio monsignor Rogger, reo di aver ricevuto una laurea honoris causa in Giurisprudenza per i suoi meriti di studioso e ricercatore, legati in particolare alla vicenda del Simonino.
L’avvocato Coradello non sopporta proprio Rogger, definito il "profeta indiscusso del cattocomunismo trentino", lo vorrebbe ... a "godersi la pensione in silenzio da qualche parte". ... Ma il consigliere comunale di AN sfiora il ridicolo quando lascia intuire che un esempio di cattocomunismo sta proprio nella ricerca della verità storica sul Simonino. Rogger è accusato di "avere revisionato un processo penale dopo cinque secoli facendo sparire il corpo della vittima studiando il quale, con le tecniche di oggi, si sarebbe potuto capire molto di più". ...
- sempre secondo Coradello ... il Concilio Vaticano II sarebbe probabilmente frutto di un’alleanza diabolica tra la falce, il martello, il compasso e il grembiulino, "con i quali la croce non ha mai avuto nulla a che spartire". Sì, perché oltre che comunista, il povero monsignor Rogger ha fatto a tempo ad essere anche massone. [CzzC: e se fosse stato più simpatico alla massoneria di qualche santo, proporresti lostesso, caro Cattani, che la Chiesa lo facesse venerabile dopo la sua morte?]
↑2004.11.13 Cattani su QT contro i teocon che sostenessero identità e radici cristiane: «un’armata di laici impugnano la croce per difenderci dall’Islam terrorista o dai gay»