PAOLO MORANDI e « La legalizzazione dell’immoralità»

<suo.wordpress> È un insegnante in pensione, residente in Pergine (TN), autore di numerosi articoli a sfondo socio-psicologico per quotidiani e periodici locali. Negli ultimi anni si è occupato di problematiche spirituali, etiche e morali - in particolare nell'ambito della sessualità - oltre a tutto ciò che concerne il nostro quotidiano "modus vivendi".

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 23/10/2020; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: altri chi

↑2014.07.03 su VT #27p38 riporta suo 15/06 wordpress “La legalizzazione dell’immoralità”: nel 1952 Pio XII diceva che “Il più grande peccato del nostro tempo è la perdita del senso del peccato”, però, meno di vent’anni più tardi – e anche a motivo della “Contestazione Globale del ’68” – abbiamo pure potuto iniziare a constatare ben di peggio: ampia diffusione dell’abituale turpiloquio e dell’amore libero, richieste di liberalizzazione della pornografia e di alcune droghe, legittimazione del divorzio e dell’aborto, costante incremento del turismo sessuale ... uteri in affitto, matrimoni tra gli omosessuali con facoltà di adozione ... varianti, che un tempo venivano semplicemente ed esclusivamente segnalate come perversioni.

[CzzC: fin qui notavo una visione allarmata, ma non avulsa dal reale, che potrei condividere aggiungendovi un po’ di speranza con appello alla sfida e alla emergenza educativa, ma mi pare che tu, col tuo apocalittico finale

Sono convinto – infatti – che una gravissima catastrofe globale sia ormai da essere davvero inevitabile, assai imminente, e persino necessaria: una permissione divina nel rispetto del libero arbitrio; ma con il fine di trasformare l’attuale “piccolo gregge” in una pressoché intera umanità stabilmente rinsavita, per poterle così ridonare uno stile di vita assai simile a quello che già fu nel paradiso terrestre (v. Apocalisse 20, 1-8).

abbia sciupato la fruibilità della tua testimonianza; cerco di motivare: Gesù ci ha mostrato il volto di Dio diverso da quello che avrebbe zolfato Sodoma e Gomorra, un Dio che salva l’umanità col suo sacrificio non col massacro di inermi che sedicenti illuminati continuano anche oggi a comandare; mi parrebbe tanto sconsiderata la tua conclusione che, vista la propensione di certa stampa per i moderni intendimenti del significato di natura e di legge naturale forzato dalla cultura dominante, ti chiederei: credi davvero che VT#27p38 ti avrebbe accolto come unico ospite su 6 colonne senza* la tua sconsideratezza finale?]

* Ritengo che la tua sconsideratezza finale abbia gettato discredito sulla fondatezza delle preoccupazioni che invero sono anche di molti saggi educatori ancorché ritenuti oscurantisti da sedicenti illuminati; non riesco a sopprimere il timore che la parte buona della tua testimonianza sia stata ospitata proprio in quanto screditata dal finale e dunque foriera di altro discredito da parte dei prossimi ospiti di p38; cui prodest? Spero che il timore si dimostri infondato].