GINO MAZZOLI: welfare, Terzo Settore, cittadinanza attiva

Foto su Linkedin e Twitter: laureato giurisprudenza Uni_PR, esperto welfare e processi partecipativi; nel 1999 ha fondato Praxis, società di consulenza, ricerca e formazione nell’ambito del welfare e del Terzo Settore. Ha fatto parte dell’Osservatorio dei problemi sociali della Cei ed è membro del Comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio per l’economia, la coesione sociale e la legalità della Camera di Commercio di Reggio. È autore di numerose pubblicazioni (ad es. articolare la partecipazione in tempi di esodo dalla cittadinanza), nel 2010 ha curato il Primo Rapporto sulla coesione sociale nelle provincia di Reggio. Collabora con le scuole di formazione de La Rosa  Bianca. Vice-presidente della Fondazione Demarchi di Trento

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Pagine correlate: Quartiere solidale, cittadinanza

 

↑2014.04.02 Quartiere Solidale invita a Gino Mazzoli sul temaCostruire partecipazione nel tempo della vulnerabilità, spunti per riabilitare la speranza”: Mazzoli introdurrà le nuove ragioni di una speranza che viene dalla partecipazione; nella sua città (RE) ha promosso l'esperienza dei tavoli di quartiere da cui è originata la proposta dei laboratori di cittadinanza attiva Spazio Comune.

Ho trovato entusiasmante la testimonianza di Gino, sia per l’esperienza che sprizzava da ogni sua argomentazione documentativa, sia per il coraggio con cui ci aiuta al discernimento delle cause che inducono i cambiamenti più sensibili nella nostra realtà socio-economica: conduce un’analisi che surclassa i filtri imposti da pregiudizi settari (siano essi sindacali o dei potentati finanziari): per chi assente volesse apprezzare in differita, avrei oltre questi appunti una registrazione ad uso strettamente personale non divulgabile senza il permesso del relatore. Ho fatto un intervento per l’incomprensibile alterazione delle priorità che ravvisiamo in certa avversione alla sussidiarietà cattolica e pro ideologia di gender (vedi indicatori dei potenti labari): non mi ha dato torto.

 

↑2013.08.30 Schema di accordo di programma tra PAT e Fondazione “Franco Demarchi” (di cui GM vice-presidente) per la realizzazione di interventi e di attività di promozione della ricerca in ambito sociale, educativo e culturale. L’Irsrs (Istituto regionale di studi e ricerca sociale) si trasforma in Fondazione Demarchi? Fp Cgil in subbuglio.

 

↑2013.03.05 Traggo da ginomazzoli.wordpress dove lo leggo calcare mano pesante sulla strategia politica di Bersani che secondo Gino danneggerebbe il PD: proporre Marini (buttandosi nelle braccia del banana -e di baffino-, dopo aver detto cose turche dello psiconano per 2 mesi) senza avere chiamato a raccolta le diverse fazioni di cui si compone il PD per concertare la soluzione segnala una statura da leader di una sezione di paese.

Buttare subito dopo nella mischia il tuo pezzo più pregiato (il vero avversario che la massoneria temeva) Prodi (non certo l’insipiente narciso Rodotà) senza concertare internamente ed esternamente nulla, mostra un uomo allo sbando. [CzzC: non mi piace certa sua durezza contro Bersani, ma mi piace il coraggio di Gino nell’additare le trame del potere massonico in IT].

Infine la resa totale alla banda masso-dalemica con la supplica di badantato a un novantenne (che finirà il suo mandato quasi da centenario, teleguidato da Amato –da tempo immemore sodale di baffino-). ... E  tuttavia il salto da Prodi a Napolitano è una sconfitta, un salto all’indietro colossale nella strada della neutralizzazione delle consorterie massoniche che da sempre trasversalmente uniscono pezzi di PD e di PDL.

 

↑2011.06.17 Gino Mazzoli viene eletto come membro del Consiglio Generale della Fondazione Manodori (13 membri, funzione di indirizzo), scelto dal Consiglio stesso tra una rosa di tre nomi indicati dal sindaco di Reggio Emilia.