Padre Luiz Carlos Susin frate cappuccino tifoso Teoglib e TeoEcologia

Da VT2011#13p17 lo leggo così: con ruolo Chiesa ridotto a espressione religiosa, le gerarchie locali abdicano a loro autonomia per tornare ad essere, come prima del Concilio, “vicari parrocchiali” di Roma», mentre la base con la teologia della liberazione evolve in pluralismo culturale, di GENDER ed ecologia.

Nato nel 1949, insegna alla facoltà teologica di Rio Grande do Sul (Brasile) e alla scuola superiore  di teologia e spiritualità francescana, fa ricerche sulle relazioni tra la teologia della creazione, la scienza e l’ecologia.

Se tu volessi intendere la salvezza di Cristo e la spiritualità del cristianesimo come osmosi e binomio con la natura, potresti ispirarti, oltre a quello in titolo, anche ad un altro teoglibone: Marcelo Barros]

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 04/04/2022; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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↑2011.04.03 su VT2011#13p17 leggiamo questo suo inno alla Teoglib, che usa termini tipici del frasario leitmotiv masso-valdese-cadudem:

-       La Chiesa sembra darsi un ruolo soltanto nell’ambito dell'espressione religiosa. Le gerarchie hanno abdicato alla loro autonomia locale per tornare ad essere, come prima del Concilio, “vicari parrocchiali” di Roma. Sembra che ci sia una paura diffusa, tacita, di ciò che pensa e vuole la curia romana, con un ruolo esagerato dei nunzi. Manca spesso una voce propria, condizione di profezia, come avevano saputo essere i nostri grandi vescovi del tempo post-conciliare ... un volto dissociato dalle lotte quotidiane della gente per la vita e per la giustizia. Nei mezzi di comunicazione si diffonde un cattolicesimo devozionale.... Nella base, ci sono molte realtà fedeli al principio evangelico di liberazione.

-       Qual è oggi la funzione della teologia della liberazione nel subcontinente?
La “seconda generazione” ha dovuto affrontare, dagli anni '90 in poi, un pluralismo di espressioni della teologia della liberazione: dal punto di vista culturale, di GENERE, dell’ecologia.... La teologia della liberazione è anche diventata la bandiera di progetti di ricerca, di gruppi che non sono necessariamente legati alle Chiese; ci sono alcuni teologi di altre Chiese cristiane che hanno abbracciato queste ricerche e scrivono più acutamente di molti teologi cattolici.