LA COMUNE del 1871: prodromi ed epigoni

radicata nei progetti anticristiani giacobini, emulata da più moderni ismi spargitori di sangue innocente

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 07/06/2021; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: giacobinismo anticristianesimo

 

2021.06.05 <ilfoglio radioMaria♫20'50"> Altro che prima democrazia diretta, la Comune del 1871 fu un grande massacro di cristiani. "I preti sono buoni solo per essere bruciati". Invece Laurence Patrice, vicesindaco comunista di Parigi: "Celebriamo i valori che sono stati abbracciati nel 1871 e che valgono anche oggi” ...[CzzC: sinistra anticattolica]

 

2021.06.02 <tempi> Francia, cattolici presi a sassate e pugni dagli "antifascisti" durante una processione per onorare i martiri della Comune di Parigi (nel 1871 i comunardi vendicavano l'esecuzione di loro compagni da parte dell'esercito nazionale, uccidendo il triplo di ostaggi: tra gli altri furono fucilati dai comunardi l'arcivescovo con altri sacerdoti e suore); papa Francesco aveva concesso indulgenza per ricordare quei martiri nel 150° anniversario. <nbq> l’arcivescovo Aupetit, sulle pagine de Le Figaro: «Non stiamo chiedendo privilegi speciali, stiamo semplicemente chiedendo un trattamento uguale alle altre religioni e comunità per quanto riguarda la protezione delle persone e il diritto di esprimere la nostra fede nella sfera pubblica, come la nostra Repubblica laica ci permette di fare»

 

2019.08.19 <radiomaria tempi> libro di Claude Quétel "Histoire incorrecte de la Révolution Française", una vera e propria cronologia della Rivoluzione francese, giorno per giorno: Credi o muori! ... È con il ferro o il cappio alla mano che l’opinione pubblica impone oggi le sue decisioni. La tesi di Quétel è tanto semplice quanto inaccettabile in Francia, che si vanta da secoli di essere la «patria dei diritti umani»: la Rivoluzione è stata un’orgia di sangue fin dal principio, non ha inventato i diritti dell’uomo, soprattutto non li ha applicati. «Quale Libertà? Quale Uguaglianza? Quale Fraternità?». L’obiettivo di Quétel è scoprire l’impostura e convenire infine che la Rivoluzione francese è stata una follia mortifera, una guerra civile, un'anarchia esitata in una dittatura militare. <tempi> il progetto anticristiano dei rivoluzionari. [CzzC: vedi anche La Comune 1871]