Alcuni sermoni del gesuita padre JAMES MARTIN, afferenti l’omosessismo ma non solo, parrebbero catechesi relativistica e confondente ancorché applaudita dallo spirito del mondo
<wikipedia> Some of Martin's theological views, especially on homosexuality, are controversial in the Catholic Church
<amv2018.06> Padre Martin «provoca scandalo ovunque vada», dice per esempio a LifeSiteNews Austin Ruse, presidente del Centro per la famiglia e i diritti umani ... JM scrive su Twitter, a proposito dei gay pride «I cattolici non hanno bisogno di essere diffidenti in merito; è un modo di essere per le persone LGBT, orgogliose poiché sono figli amati da Dio. Loro hanno famiglie che li amano come sono, e hanno il diritto di essere trattati con rispetto, compassione e sensibilità dopo anni di persecuzione». E «Come possono unirsi i cattolici? Amando i loro fratelli LGBT, sorelle e fratelli. Ascoltando le loro lotte e sfide. Ricordando loro che sono amati figli di Dio. E celebrando la loro presenza nel nostro mondo. Sii orgoglioso di amarli!».
[CzzC: se Gesù ci ha insegnato ad amare anche i nemici, figuriamoci se non possiamo/dobbiamo amare anche i gay, compresi quelli del Cassero, ma, ti chiederei, caro JM, se dobbiamo amarli fino a negare ad un concepito il diritto di non essere programmato a nascere per essere ceduto a due di loro:
- dici no all’utero in affitto? Ma allora perché non dici esplicitamente ai gay che concederesti loro al più un matrimonio di serie B?
- sdoganeresti l’u2g? Ma allora perché non ce lo dici chiaramente? Cerchi di imbrogliarci col trucco di Overton?]
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 05/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: Gesuiti e loro testate; Fractio Panis; santità asiatica, papa nero, Antonio Spadaro
↑2018.08.25 <nbq> Col suo sermone a Dublino (incontro mondiale delle famiglie) sui "cristiani Lgbt" il gesuita padre James Martin ci catechizza con un’antropologia illuminista-marxista, un'immagine della persona essenzialmente emotiva senza progetto vocazionale, che addita «omofoba» l’antropologia (ex)cattolica secondo cui l’uomo è una unione inscindibile di anima e corpo, dove le passioni sono al servizio della ragione. Neglige l’accezione originale di legge naturale per immergere le famiglie nel brodo del suo significato cangiante. <corrRM> nuova pastorale lgbt
↑2018.08.13 <sabpac> 10.000 firme per far ritirare l’invito a padre James Martin, in qualità di relatore, all‘Incontro Mondiale delle Famiglie, attesa la propensione "senza se e senza ma" del gesuita all’inclusione della semantica LGBT nel significato del termine famiglia
↑2017.09.21 <giornale> James Martin è consulente della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede e le sue posizioni, genericamente definite come "pro Lgbt", fanno sì che in alcuni ambienti si inizi a parlare di "omoeresia" e di "gesuiti Usa allo sbando".
↑2017.04.gg <amv> Nell’aprile 2017 Fr1 nomina padre James Martin consultore della Segreteria della comunicazione del Vaticano.