GIORGIO NAPOLITANO 1925-2023: se fu massone, ecco un esempio di quelli apprezzabili
Se fu massone, ecco un esempio che produrrei a sostegno del mio ritenere che ci sono massoni apprezzabili, che hanno un bilancio di efficacia per il bene comune ben maggiore del male che potessero aver fatto con scelte sbagliate.
Wikipedia: Undicesimo Presidente della Repubblica, deputato 1953-1996, senatore a vita dal 2005. È il primo Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 27/09/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
↑2023.09.24 <open tg24♫ google> «Un ricordo e un gesto di gratitudine a un grande uomo servitore della patria» è il messaggio scritto a mano da Papa Francesco su un foglio di carta intestata del Senato nella sua visita alla camera ardente per Giorgio Napolitano, morto lo scorso 22 settembre. <fb> Alessandro Sallusti ricorda la militanza di Napolitano che inneggiò all'invasione russa dell'Ungheria 1956 e sottoscrisse la condanna a morte del suo presidente Imre Nagy; partecipò alla "messa al rogo" dello scrittore dissidente Aleksandr Solzenicyn, più le trame pro cacciata♫ del Berlusca ricordate anche da Palamara Un comunista camaleonte. Addio.
↑2023.09.20 <GOI> allocuzione del Gran Maestro Bisi. I massoni del Grande Oriente d’Italia di palazzo Giustiniani partecipano alla commozione del Paese per la scomparsa del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, il presidente che nel 2010 volle onorare il XX settembre 1870 con la deposizione di una corona di alloro alla Breccia di Porta Pia. Noi, anche per questo, lo onoriamo. [CzzC: seguono i nomi di «tanti compagni di viaggio, membri di questa giunta che hanno navigato e navigano in un mare talvolta calmo, talvolta tempestoso, ma su un Vascello (villa sul Gianicolo che ospita la sede del GOI) che sappiamo dove portare. Chiamo sul palco il Gran Maestro aggiunto ... ». Continua qui alla data per i vari nomi].
↑2016.04.19 Giustizia amministrata: <sole24h>: Napolitano: «In passato ci sono stati casi gravi di montature scandalistiche e giornalistiche contro persone che hanno ricevuto un avviso di garanzia e poi sono state totalmente scagionati, ma hanno pagato un prezzo altissimo dal punto di vista personale e della vita privata».
↑2016.04.11 <sole24h>: Il presidente della Consulta Paolo Grossi: «Al referendum trivelle si deve votare». [CzzC: se ciò avesse detto a titolo personale, sarebbe scusabile come tante leggerezze che pullulano in merito, ma se l’avesse detto a titolo istituzionale, meriterebbe una rettifica dal Presidente della Repubblica per il “si deve”, distonico rispetto alla costituzione che apposta previde il quorum sui referendum abrogativi, a tutela della democrazia rappresentativa, onde evitare che la maggioranza dei cittadini fiduciosi in tale democrazia, sia vessata da continui referendum azionati da piazzaioli assemblearisti modo ’68 che sanno di poter lucrare brillantina a prescindere dall’esito: il non votare qui è pieno diritto costituzionale; sostenere il dovere di votare un referendum abrogativo sarebbe ideologia di parte: o sbaglio? Nei gg seguenti si mosse Napolitano a disingannare, silente Mattarella: diversa caratura]
↑2014.11.19 <fattoq, blitzq> Massoneria, il gran maestro del GOD Gioele Magaldi presenta il libro intitolato "Massoni società a responsabilità illimitata", con sottotitolo "La scoperta delle Ur-Lodges". Centinaia di nomi, tra cui Napolitano, Obama, Draghi, Bin Laden e Papa Giovanni XXIII. Tutti "fratelli" secondo l'autore che però dice: "Le prove le esibiscono soltanto se me le chiede il giudice". [CzzC: prendere CBDI. Il libro si annunciava come primo volume di una trilogia ed indicava l'indice del secondo e terzo volume, ma tre anni dopo <leorug> era ancora in attesa del secondo volume: “mistero massonico” (o groviglio tecnico-giudiziario?). Vedi anche <Libertà e Persona>. Azzolini 2014/10 smentirebbe esistenza di potentati]. Gioele Magaldi dipinge un mondo controllato dalla massoneria: finanche i vertici della fu Unione Sovietica, a partire da Lenin sarebbero stati superfratelli di una loggia conservatrice creata in Svizzera proprio da Lenin. Dal fascismo al nazismo, dai colonnelli in Grecia alla tecnocrazia dell’Ue, tutto sarebbe venuto fuori dagli esperimenti di questi superlaboratori massonici, persino il più recente fenomeno dell’Isis. In Italia, se abbiamo evitato tre colpi di Stato avallati da Kissinger lo dobbiamo a Schlesinger jr., massone progressista. Le Ur-Lodges citate sono 36 e si dividono tra progressiste e conservatrici e da loro dipendono le associazioni paramassoniche tipo la Trilateral Commission o il Bilderberg Group.
↑2014.01.gg <articolo3>: “Tutta la storia familiare di Napolitano è riconducibile all’esperienza massonica partenopea, che ... si inquadra nell’alveo di quella francese ... Per molti aspetti Napolitano è assimilabile a Mitterrand, che era anche lui massone: la visione della république è la stessa, laica ma anche simbolica. L’appartenenza massonica di Napolitano è molto diversa da quella di Ciampi, fa riferimento a mondi molto più ampi. Ciampi inoltre è un cattolico. Napolitano si muove in un contesto più vasto” [CzzC: mi pare una lettura più del passato che del presente: mi pare che l’ultimo Napolitano abbia maturato il convincimento che il bene comune servito dal cattolicesimo smentisca per entità e logica le ragioni di tanta cattofobia alimentata da pregiudizi masso-illuminati]
↑2012.06.08 Napolitano dal PC al Quirinale. «Il modello sovietico fu una prigione». «Il sentiero della mia vita è un processo passato attraverso prove ed errori. Sono partito dagli ideali che in gioventù ho sposato - più che per scelta ideologica - per impulso morale e sensibilità sociale, guardando alla realtà del mio paese. Nell'arco dei decenni, ho cercato di andare al di là degli schemi entro i quali all'inizio era rimasta chiusa la mia formazione».
↑2011.08.21 Applaudo questo suo discorso, per molti passaggi, tra i quali ricordo bene
- la valorizzazione della SUSSIDIARIETA’: impegno che non può venire o essere promosso solo dallo Stato, ma che sia espresso dalle persone, dalle comunità locali, dai corpi intermedi, secondo quella concezione e logica di sussidiarietà .... e, perché si creino le condizioni di un rinnovato slancio che attraversi la società in uno spirito di operosa sussidiarietà, contiamo anche sulle risorse che scaturiscono dalla costante, fruttuosa ricerca di “giuste forme di collaborazione” – secondo le parole di Benedetto XVI – “fra la comunità civile e quella religiosa”.
- il riconoscimento dell’ingiustizia generazionale: «lasciare quell’abnorme fardello del debito pubblico sulle spalle delle generazioni più giovani e di quelle future significherebbe macchiarci di una vera e propria colpa storica e morale».
↑1956.11.03 <fb jpg> l'Unità titola «le truppe sovietiche intervengono in Ungheria per porre fine all'anarchia e al terrore bianco. Kadar forma un governo per difendere le conquiste operaie e contadine. Sbarrata la strada alla controrivoluzione e alla minaccia di provocazioni internazionali». Giorgio Napolitano scriveva: “[…] l'intervento sovietico in Ungheria, evitando che nel cuore d'Europa si creasse un focolaio di provocazioni e permettendo all'Urss di intervenire con decisione e con forza per fermare la aggressione imperialista nel Medio Oriente abbia contribuito, oltre che ad impedire che l'Ungheria cadesse nel caos e nella controrivoluzione, abbia contribuito in misura decisiva, non già a difendere solo gli interessi militari e strategici dell'Urss ma a salvare la pace nel mondo.“ Nel settembre 2023 un libro di testo per gli studenti russi dai 17 ai 19 anni, commissionato dal regime di Putin con l’obiettivo di riscrivere la storia nell’interesse nazionale russo, descrive analogamente quella invasione.