modificato 21/07/2017

 

Gian Carlo Perego (1960) Vescovo di Migrantes

Correlati: accoglienza degli immigrati fino alla capacità di integrarli; Ius soli?

Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri.

 

Diede dei prepotenti alla maggioranza degli italiani cui non piaceva il disegno di legge ius soli che da luglio 2017 fu rimandato a settembre.

<vFerrara 2017.07.16>: Il rinvio dello Ius Soli "è una vittoria dei prepotenti sui piccoli che non hanno voce, una vittoria dell’indecisione, una vittoria dell’incapacità di risolvere i problemi" dice all'ANSA il direttore di Migrantes (Cei) e arcivescovo di Ferrara-Comacchio. Il diritto in questione "non è un premio ma uno strumento fondamentale di integrazione", sottolinea il vescovo.

[CzzC: convengo che il rinvio configuri tra l'altro l'indecisione e l'incapacità di risolvere i problemi, tipica della nostra pubblica amministrazione, ma, caro mons, Giancarlo, dopo aver tacciato di prepotenza la maggioranza degli italiani che non vuole adesso questo ius soli, forse faresti bene ad andare a confessarti per aver offeso una legittima volontà del prossimo maggioritario: fra l'altro, anche se il criterio di maggioranza non sarebbe il vertice dell'eticità, in questo caso potrebbe essere vox Dei oltre che vox populi vista l'intenzione di concedere la cittadinanza senza appurare che i genitori richiedenti assicurino esplicitamente

- di opporsi alla persecuzione degli abiuri o delle figlie che vestissero all'occidentale;

- di educare i figli candidati alla nostra cittadinanza in modo che rispettino la nostra dichiarazione universale dei diritti umani (diversa da quella islamica), compreso il non perseguitare la libertà di espressione che qualche integralista ritenesse blasfemia. O sbaglio?]