FRANCESCO GHIA (Filosofia UniTN): il concetto di natura è in costante cambiamento, ad esempio sulle unioni di persone dello stesso sesso
filosofia politica e morale (parmi diversa da quella dello studiato Rosmini basata su verità), bioetica, Cristologia, diritto, metafisica, antropologia, secolarizzazione, storia
Traggo foto e curriculum da <Curriculum>
- 2004 Dr. Phil. in filosofia, teologia cattolica e teologia evangelica presso la Ruhr-Universität di Bochum con una dissertazione dal titolo "Max Weber und die Kunst. ..."
- Studioso di autori come Humboldt, Rosmini, Jellinek, Troeltsch e Weber, lavora a una ricostruzione storica del concetto di “liberalismo religioso” come categoria filosofico-politica distinguendo rispetto alla nozione di “pensiero religioso liberale” (la jaspersiana Liberalität).
- Membro della Società Italiana di Filosofia Morale e del Comitato Scientifico del Progetto "Codex Vitae"
- Componente del Consiglio Scientifico della Biblioteca Rosmini di Rovereto
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 13/07/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: la legge di natura cangiante su omosex; bioetica, filosofia, Rosmini: legge morale basata su verità (≠dal cangiante?)
↑2024.07.13 per il Centro Studi e ricerche Antonio Rosmini di UniTN leggo i seguenti nomi: Michele Nicoletti, Paolo Marangon, Silvano Zucal, Marco Bellabarba, Fabrizio Meroi, Massimo Giuliani, Alessandra Galizzi Kroegel, Francesco Ghia, Paolo Bonafede.
↑2016.03.03 <vatican.va>: Fr1: «vorrei ripetere qui una cosa che ho detto parecchie volte: dobbiamo stare attenti alle nuove colonizzazioni ideologiche che subentrano nel pensiero umano, anche cristiano, sotto forma di virtù, di modernità, di atteggiamenti nuovi, ma sono colonizzazioni, cioè tolgono la libertà, e sono ideologiche, cioè hanno paura della realtà così come Dio l’ha creata» [CzzC: Cattani e Ghia, non esiste l’ideologia di gender? Fr1 non giudica?]
↑2014.07.gg Dopo la nota dei Vescovi del Triveneto 06Feb sulla famiglia naturale, il settimanale diocesano Vita Trentina aveva pubblicato vari inni alla legge di natura cangiante. Ora la risoluzione della Commissione ONU per i diritti umani a tutela della famiglia contempla una composizione della famiglia «naturale» respingendo un emendamento illuminato che voleva sostituire il termine «famiglia» con la frase «famiglia nelle sue varie forme» [CzzC: perché VT non ne dà ampia notizia? Per non smentire gli inni alla legge di natura cangiante intonati sulle sue pagine da Cattani 24/05 e 10/04 e da Ghia 30/03?]:
↑2014.03.30 Su VT#13p4 lo leggo così: “la legge di natura del magistero cattolico rimanda ad Aristotele e Tommaso, mentre la sensibilità contemporanea, anche per la rilettura del concetto di natura, ne impone una nozione diversa... il concetto di natura non è statico, ma in costante cambiamento ... ad esempio sulle unioni di persone dello stesso sesso”. Memore che il magistero petrino continua a parlare di famiglia naturale fondata sul matrimonio (vedi ad es. la chiara nota dei Vescovi del Triveneto), pongo un quesito all’Ufficio Catechistico Diocesano:
- non ci parrebbe che alcuni maestri inconfutati sul settimanale diocesano siano disorientanti, stravolgendo il significato di parole inequivoche da millenni (come famiglia, padre, madre)?
- Quando i medesimi Maître à penser additassero i fedeli disorientati per accusare il Magistero di creare distanza, tensione e scisma sommerso perché non si rende conto che certi termini oggi sono viziati da una pre-comprensione, non ci parrebbe che siano assonanti con certi Leitmotiv...? Perché Curia tace?
↑2014.03.20 Incontro il prof. Ghia alla lectio magistralis di J.L.Marion “la questione dell’amore” tenuta in sala degli specchi della Casa natale Rosmini nell’ambito della settimana organizzata dal Centro studi e ricerche Rosmini.