DON ALDO ANTONELLI 1942: criminalizzare i papasuccubi

Assiduo su <huffingtonpost>: studiò Filosofia e Teologia a Verona, prete dal 1968 noto come “Prete Rosso” NoGlobal. Nell’ottobre del 1976 aderì alla Lega anti-concordato (LAAC). Scrive su Adista, MicroMega, Site.it Marsica e su altre testate regionali. Ha pubblicato un libro nel quale riporta molti degli articoli apparsi su Huffington Post dal titolo "A piedi nudi".

<uccr>: si definisce prete laico e si batte per l’eliminazione del crocifisso dai luoghi pubblici, per l’eliminazione del’8×1000 (attraverso il quale riceve lo stipendio), contro l’esistenza storica della famiglia cristiana

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 06/11/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Leitmotiv ispirati dallo spirito del mondo e da potenti matrici della cultura dominante; anche da qualcuno dei consacrati?  don Gallo; don Paolo Farinella

 

2016.02.25 <uccr>: alcuni preti mediatici (ad es Aldo Antonelli, Paolo Farinella, Giorgio De Capitani, Michele Dosio, Claudio Miglioranza) da diversi anni si esibiscono profeti di contrasto e dissenso. Alcuni di loro hanno firmato recentemente un appello a favore delle adozioni gay ribadendo il fatto di essere «preti cattolici» e che «la “famiglia uomo-donna-bambino/a”, troppo spesso è il luogo turpe delle più atroci violenze». Sono le loro “opere” e “biografie” a dimostrare la dis-unità con Pietro e il motivo per cui siano così tanto tifati dallo spirito del mondo e dai media anticlericali come “fuoco amico” contro la Chiesa e i papasuccubi.

 

↑2016.02.17 Dato che Radio Maria appare politicamente scorretta per illuminate matrici della cultura dominante, risulta facile al teoglibone noglobal don Aldo Antonelli <huffingtonpost> sposare la criminalizzazione di tale radio <aleteia> dopo che uno delle Jene, non nuovo a queste messinscena, aveva millantato di “essere stato bastonato da radio Maria”: «Mi chiedo se non sia il caso di denunciare questa radio per circonvenzione di incapaci, considerato che è seguita da persone sole, deboli e di età avanzata. Una radio che, se ci fosse la censura, andrebbe censurata». Vedi il filmato dell’aggressione e valuta tu il fatto, anche a prescindere dalle rozzezze antonelliane <uccr>: «una radio diseducativa, politicamente fascista, con delle pennellate anche di nazismo e di razzismo, antisemitismo]

 

↑2016.02.09 <huffingtonpost>: In occasione dell’arrivo di Padre Pio in Vaticano dà dell’imbroglione <avanti>: a Padre Pio da Pietrelcina perché «a noi [CzzC: culto di personalità] non risulta che questo Gesù abbia passato la sua vita rinchiuso in un confessionale, tra peccati e assoluzioni, così come ha fatto padre Pio. Né ci risulta che padre Pio abbia percorso, come Gesù, le strade polverose della sua Puglia accogliendo i piccoli e denunciando i poteri». <uccr>: contro Padre Pio il prete rosso si affida al libro di Sergio Luzzato, nonostante sia stato smentito da successive pubblicazioni, definisce «feticisti» i devoti del frate, vittime di «un minestrone tossico di superstizione, di fanatismo, di miracolismo». [CzzC: è lecito dubitare di una santità, non lecito offendere in questo modo che si fida della Chiesa che l’ha riconosciuta]

 

↑2015.10.08 <huffingtonpost>: invita i padri sinodali a sostenere il divorzio quando l’amore non c’è più, brandendo allo scopo un passo del Vangelo Marco, capitolo 10,17-30

 

↑2014.mm.gg <uccr, gelocal>: si dimete da parroco di Antrosano per avere più tempo da dedicare all”Huffington Post, quotidiano online per cui commenta tutto, dalle banche a Berlusconi (sua vecchia ossessione), da Renzi a Pasolini (fino a tenere imbarazzanti omelie su Youtube a base di poverismo ed equo-solidarismo).

 

↑2006.mm.gg <huffingtonpost>: pubblica un libro dal titolo La Chiesa del Silenzio in cui denuncia il servilismo interessato di una chiesa foraggiata dal governo di Berlusconi.

 

↑1993.02.17 <huffingtonpost>: è ospite di Maurizio Costanzo Show per aver contestato il Card. Biffi di Bologna sull’aborto.

 

↑1986.mm.gg <huffingtonpost>: clamoroso un suo manifesto contro il “commercio dei sacramenti”, una campagna di “saldi”. La notizia provoca un’interrogazione al parlamento e una richiesta della Unione Consumatori per una “tariffaria certa”

 

↑1976.mm.gg <huffingtonpost>: nell’ottobre del 1976 aderì alla Lega anti-concordato (LAAC).

 

↑1974.mm.gg <huffingtonpost>: primo sacerdote ad esporsi per il No nel referendum sul Divorzio, in un’intervista sul Messaggero, a cura di Giancarlo Del Re.